Il tempo è denaro
La richiesta di microchip a livello mondiale aumentata in maniera esponenziale con la realtà post covid, l’impennata degli acquisti di dispositivi come smartphone, tablet, computer e gli imprevisti come quello occorso presso il canale di Suez, hanno determinato una carenza globale di componenti elettronici e microchip. Tale situazione si protrarrà ancora per diversi mesi, si stima un ristabilimento delle normali condizioni di approvvigionamento per il 2023. Un’altra problematica si aggiunge con la carenza dell’acciaio e delle materie plastiche che sta pericolosamente allungando le tempistiche di consegna e in alcuni casi addirittura le triplica.
A livello mondiale ci sono notevoli ritardi nella produzione di nuove autovetture a causa della difficoltà di reperimento di microchip e di componentistica.
Tali ritardi comportano scelte, da parte delle case automobilistiche, di ridurre le dotazioni con cui allestire le vetture in uscita dalla fabbrica. Si riscontrano ricadute anche nella produzione delle nuove vetture necessarie per rifornire i concessionari.
Ma non è tutto, tale situazione crea delle conseguenze non solo sulle vetture di nuova produzione, bensì anche sui ricambi.
A tutto ciò si aggiunga il fatto che nel primo semestre 2021 si è rilevato un incremento dei furti d’auto del 25% rispetto all’anno precedente. Furti totali e furti parziali.
La copertura assicurativa oggi più che mai non ci mette al riparo da questi rischi. A seguito del furto dell’auto oggi i concessionari non sono in grado di fornirci in tempo utile una vettura che sostituisca quella rubata, a causa della penuria di auto in salone. Oltre al fatto che il risarcimento, quando arriva, non corrisponde mai a quanto sarà necessario sborsare per acquistare una nuova vettura.
Anche i furti parziali non sono certo un evento raro. I ladri d’auto indirizzano sempre più le loro attenzioni a componenti come navigatori, volanti multifunzione, centraline degli airbag, per fare solo qualche esempio.
Il problema ora è che i tempi di reperimento dei pezzi di ricambio, nella fattispecie i componenti elettronici, tanto ambiti dai ladri, sono dilatati nel tempo arrivando anche a 6-8 mesi di attesa.
Tutto questo ci porta a pensare che, ancor più che in passato, oggi sia necessario evitare spiacevoli situazioni come il furto totale o parziale della nostra auto perché la soluzione del problema non sarebbe certamente immediata e priva di costi.
Il motto “prevenire è meglio che curare” acquisisce ora una valenza più che mai strategica in termini sia economici sia di tempo.
A livello mondiale ci sono notevoli ritardi nella produzione di nuove autovetture a causa della difficoltà di reperimento di microchip e di componentistica.
Tali ritardi comportano scelte, da parte delle case automobilistiche, di ridurre le dotazioni con cui allestire le vetture in uscita dalla fabbrica. Si riscontrano ricadute anche nella produzione delle nuove vetture necessarie per rifornire i concessionari.
Ma non è tutto, tale situazione crea delle conseguenze non solo sulle vetture di nuova produzione, bensì anche sui ricambi.
A tutto ciò si aggiunga il fatto che nel primo semestre 2021 si è rilevato un incremento dei furti d’auto del 25% rispetto all’anno precedente. Furti totali e furti parziali.
La copertura assicurativa oggi più che mai non ci mette al riparo da questi rischi. A seguito del furto dell’auto oggi i concessionari non sono in grado di fornirci in tempo utile una vettura che sostituisca quella rubata, a causa della penuria di auto in salone. Oltre al fatto che il risarcimento, quando arriva, non corrisponde mai a quanto sarà necessario sborsare per acquistare una nuova vettura.
Anche i furti parziali non sono certo un evento raro. I ladri d’auto indirizzano sempre più le loro attenzioni a componenti come navigatori, volanti multifunzione, centraline degli airbag, per fare solo qualche esempio.
Il problema ora è che i tempi di reperimento dei pezzi di ricambio, nella fattispecie i componenti elettronici, tanto ambiti dai ladri, sono dilatati nel tempo arrivando anche a 6-8 mesi di attesa.
Tutto questo ci porta a pensare che, ancor più che in passato, oggi sia necessario evitare spiacevoli situazioni come il furto totale o parziale della nostra auto perché la soluzione del problema non sarebbe certamente immediata e priva di costi.
Il motto “prevenire è meglio che curare” acquisisce ora una valenza più che mai strategica in termini sia economici sia di tempo.