Prevenzione o cura? Anche l'auto reclama attenzione!

L’acquisto dell’auto nuova è sempre un momento di grande emozione. L’attenzione è posta sulle caratteristiche tecniche, sui dettagli estetici ed infine sui costi. In questa fase la mente rifugge pensieri che possano ricondurre ad eventi negativi, pertanto l’unico strumento a cui si ricorre, a tutela della nuova vettura, è l’assicurazione che, prontamente, il consulente esperto propone come da disco vendita.

Perché non è più sufficiente dotarsi di un’assicurazione furto/incendio?

Spesso ci sentiamo dire, da venditori, o da clienti finali: “… con l’assicurazione furto/incendio non mi preoccupo di altro”.

Ma ne siamo veramente sicuri?

Vediamo alcune informazioni:

- non tutti sanno che ci sono danni, causati da violazioni informatiche, che non sono contemplati da assicurazioni furto/incendio, e nemmeno dalla Kasko. E pensare che dal 2019 al 2022 le violazioni ed i furti d’auto, per mezzo di modalità high tech, sono aumentate del 225%

- le coperture assicurative prevedono scoperti/franchigie e degradi da vetustà (altrimenti detti degradi d’uso) che non permettono il pieno risarcimento del danno economico subito

- in caso di furto totale le compagnie assicurative spesso prevedono un lasso di tempo per la chiusura d’inchiesta e liquidazione, tempo che può arrivare sino a 90 giorni

- in caso di furti parziali è necessario considerare le tempistiche di reperimento dei componenti di ricambio. Tempi che in questi casi possono andare dai 3 ai 6 mesi ed arrivare, in alcuni casi, anche all’anno di attesa, imponendo così un fermo forzato dell’auto.

Il mondo automotive sta cambiando. Cambiano le tecnologie, le tecniche di furto, le abitudini d’uso degli automobilisti, pertanto deve cambiare anche l’approccio alla sicurezza delle nostre auto.

E’ necessaria un’attenzione che prevenga un danno, che è silente se non si ha il supporto di una tecnologia che lo riconosca in tempo reale, ma che si manifesterà senza permettere di capirne la causa.

Ebbene, la tecnologia è la prevenzione, l’assicurazione è la cura.

Ma il detto non recita: “prevenire è meglio che curare”?


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